
We are searching data for your request:
Upon completion, a link will appear to access the found materials.
I supercomputer hanno scoperto possibili sostanze attive contro SARS-CoV-2
Uno dei computer più potenti al mondo ha esaminato 42.000 sostanze conosciute per determinare se potevano avere un effetto sul coronavirus SARS-CoV-2. Il calcolo è durato due mesi. Il supercomputer ha identificato diversi farmaci per l'epatite C già approvati come candidati particolarmente promettenti. Inoltre, un prodotto naturale ha mostrato un potenziale particolare contro COVID-19.

Il supercomputer MOGON II, gestito dall'università Johannes Gutenberg di Magonza e dall'Istituto Helmholtz di Magonza, ha calcolato alcuni farmaci per l'epatite C come possibili sostanze attive contro COVID-19. Il computer ha anche scoperto che le sostanze del caprifoglio giapponese potrebbero essere efficaci contro SARS-CoV-2. I risultati del calcolo sono stati recentemente presentati in un bollettino dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il supercomputer ha scoperto un principio attivo contro COVID-19?
Esistono alcuni medicinali per l'epatite C della malattia virale che potrebbero anche aiutare con la malattia COVID-19 causata dal coronavirus SARS-CoV-2. In un calcolo di due mesi, il supercomputer ha identificato i farmaci come i candidati più promettenti tra 42.000 ingredienti attivi.
30 miliardi di calcoli
In un totale di 30 miliardi di calcoli, il supercomputer ha simulato quale delle 42.000 sostanze è in grado di legarsi alle proteine del coronavirus SARS-CoV-2, in modo da impedire l'ingresso nelle cellule umane o inibire la moltiplicazione. "Questo processo di simulazione al computer, che è noto come docking molecolare ed è stato riconosciuto per anni, è considerevolmente più veloce ed economico degli esperimenti di laboratorio", afferma il professor Dr. Thomas Efferth dell'Istituto di scienze farmaceutiche e biomediche.
Risultato sensazionale
"Per quanto ne sappiamo, siamo i primi a utilizzare l'attracco molecolare in connessione con SARS-CoV-2", sottolinea Efferth. I risultati sono sensazionali. Il computer ha trovato quattro farmaci approvati per l'epatite C che erano molto promettenti. Inoltre, una sostanza naturale del caprifoglio giapponese fa sperare in una cura.
Quattro farmaci per l'epatite come candidati
I calcoli mostrano che i quattro farmaci per l'epatite C simeprevir, paritaprevir, grazoprevir e velpatasvir hanno molto probabilità di legare fortemente SARS-CoV-2. Ciò comporta anche un'alta probabilità che ciò prevenga l'infezione o almeno riduca il rischio. "Questo parla anche del fatto che SARS-CoV-2, come il virus dell'epatite C, è un cosiddetto virus RNA a singolo filamento, cioè un virus dello stesso tipo", sottolinea Efferth.
Anche l'agente curativo naturale è promettente
Oltre al farmaco per l'epatite C, il supercomputer ha anche scoperto un prodotto naturale come potenziale cura. È una sostanza del caprifoglio giapponese (Lonicera japonica). La pianta è stata usata in varie malattie in Asia per secoli. Questo potrebbe spiegare perché esperienze positive sono ripetutamente riportate in Cina quando i malati di COVID-19 ricevono un trattamento di supporto dalla medicina tradizionale cinese.
I risultati devono ancora essere controllati sugli esseri umani
"I nostri risultati ora devono essere controllati in esperimenti di laboratorio e studi clinici", spiega Efferth. Poiché questi sono già ingredienti attivi approvati, questo processo dovrebbe essere molto più breve del solito. (Vb)
Leggi anche: Corona Remedies: Traditional Chinese Medicine (TCM) aiuta contro COVID-19.
Informazioni sull'autore e sulla fonte
Questo testo corrisponde ai requisiti della letteratura medica, delle linee guida mediche e degli studi attuali ed è stato controllato dai medici.
Redattore laureato (FH) Volker Blasek
Swell:
- Johannes Gutenberg University Mainz: possibili sostanze attive contro il coronavirus trovate attraverso simulazioni sul supercomputer (pubblicato il 30 aprile 2020), uni-mainz.de
- Kadioglu O, Saeed M, Johannes Greten H & Efferth T. Identificazione di nuovi composti contro tre obiettivi di coronavirus SARS CoV-2 mediante screening virtuale combinato e apprendimento automatico supervisionato; in: Bull World Health Organ. E-pub: 21 marzo 2020, who.int